La metafisica è una corrente artistica che nasce all’inizio del Novecento. Si sviluppa in particolare con l’opera di Giorgio de Chirico i suoi maggiori esponenti in Italia. Questo movimento artistico si concentra sul mistero e sull’inquietudine facendo particolare attenzione alla vita quotidiana, cercando di rappresentare una “realtà nascosta” che va oltre le apparenze.

La metafisica indaga l’esistenza oltre la percezione visibile, che viene esplorata attraverso soggetti e spazi che suggeriscono una realtà profonda, misteriosa o sovrannaturale; in questo modo gli artisti possono andare oltre l’ordinario, rappresentando ciò che non è fisicamente presente ed evocando un tempo, uno spazio e una realtà totalmente distorti e “anormali”.

I temi caratteristici di questa corrente artistica sono:

• solitudine e isolamento: scene desolate o solitarie in cui l’assenza di figure umane, o la presenza di figure isolate, suggerisce un senso di distacco dalla realtà quotidiana;
• paesaggi sospesi nel tempo: gli ambienti sono rappresentati in modo strano e distorto, spesso con l’utilizzo di una luce surreale, che conferisce un’atmosfera sospesa e fuori dal tempo. Come richiamo a questi soggetti si ritrovano orologi fermi, architetture improbabili, paesaggi alienanti;