Lo Sketch Style non è uno stile nato in studio: ha l’aria di qualcosa disegnato di getto, su un quaderno o su un muro. È ispirato a tante correnti artistiche, dalle incisioni dell’Ottocento passando per il Cubismo e il Surrealismo, fino allo stile spontaneo e incompiuto dei Graffiti urbani. Un mix di linee irregolari, strutture non finite e tratti che sembrano buttati giù in pochi secondi… e invece c’è dietro molta intenzione.

Intorno agli anni 2000, alcuni tatuatori hanno iniziato a rompere gli schemi più classici e a sperimentare. Il risultato? Lo Sketch Style ha iniziato a svilupparsi come una vera e propria tendenza influenzando stili come il Blackwork e il Dotwork.

Le applicazioni sono tantissime:

• illustrazioni botaniche: c’è chi sceglie disegni botanici — fiori, foglie, rami — resi con tratti sovrapposti, come se fossero a matita. Le sfumature morbide, fatte con la tecnica del Whip Shading, danno profondità con tratti sovrapposti e non perfettamente definiti.