Riceviamo su appuntamento telefonico dalle 10.00 alle 19.00 – 7gg | (+39) 351 553 0292
MOVIMENTO HIP-HOP
QUAL è LA SUA UNICITà?
Lorem ipsum dolor sit amet, consectetur adipiscing elit, sed do eiusmod

SOTTOTITOLO
L’hip hop è un movimento culturale e artistico nato negli Stati Uniti negli anni ’70.
Originario dei quartieri afroamericani e latinoamericani di New York, specialmente il Bronx, questo movimento si è evoluto negli anni diventando una delle espressioni culturali più influenti al mondo, dando vita a una cultura che oggi è globale e che comprendente musica, danza, arte visiva, moda e un modo di parlare, pensare e vivere.
Il movimento rappresenta una delle forme di intrattenimento e cultura più potenti anche perché continua ad evolversi, attraversando generazioni e trovando nuovi modi di esprimere se stesso in contesti diversi.
La sua importanza si deve specialmente al suo impatto sulle identità sociali, sulle comunità e sulla politica.
Il movimento è costituito da quattro elementi:
- Rap (musica)
Il rap è la forma musicale centrale dell’hip hop che si basa sulla parola parlata, sul suo ritmo. I rapper, “parlando” appunto, raccontano storie, esperienze personali, riflessioni sociali e politiche, sfruttando rime e giochi di parole e creando schemi sonori che sono poetici e musicali allo stesso tempo. Anche se oggi i temi della canzoni sono molto vari, il genere è nato come espressione della vita nei quartieri difficili, delle ingiustizie sociali, della celebrazione del successo e dell’autodeterminazione.
- DJing (Creazione Musicale)
Il DJing è l’arte di mixare e manipolare la musica tramite giradischi e mixer. I DJ sono essenziali per il movimento hip hop perché creano il suono che accompagna il rap e il breakdance. Le tecniche più conosciute includono il scratching (strisciando il vinile per produrre suoni distintivi), il beatmatching (unire tracce diverse in modo che abbiano lo stesso tempo) e la creazione di nuove tracce combinando vari pezzi musicali. I DJ sono anche gli animatori delle feste di blocco, dove i giovani si riuniscono per ballare, ascoltare musica e socializzare. - Breakdance (danza)
La breakdance, o b-boying, è una forma di danza acrobatica che è diventata il volto della cultura hip hop. Nata come forma di espressione nelle strade del Bronx e simbolo della creatività e allo stesso tempo della forza e resilienza degli “emarginati” afroamericani e latinoamericani, questo stile è caratterizzato da movimenti rapidi e complessi, inclusi giri (specialmente sulla testa o altre parti del corpo), acrobazie aeree e popping (movimenti ritmici). I ballerini, chiamati “b-boys” e “b-girls”, competono in “battaglie” (battle) di danza, in cui si sfidano mostrando le loro migliori mosse.


- Graffiti (arte visiva)
A livello visivo il movimento hip hop è stato esaltato dai graffiti. Forma artistica che si esprime specialmente negli spazi pubblici, utilizza bombolette spray e pittura a mano. Similmente al rap nella musica, i graffiti sono diventati un mezzo di espressione per trasmettere messaggi su temi come la disuguaglianza, la protesta e la cultura urbana. Gli artisti di graffiti, noti come “writers“, utilizzano lo spazio pubblico per far sentire la loro voce, e creano opere visive molto d’impatto non solo a livello visivo, ma che contengono sottotesti di rilievo, riflettendo l’identità, la lotta e la creatività della cultura hip hop.
Questo movimento ha influito, come in altri settori artistici, anche nel mondo del tatuaggio.
I due infatti sono legati da diversi fattori.
Come l’hip hop ha cercato di celebrare l’individualità e l’autocelebrazione, il tatuaggio è diventato uno strumento efficace per esprimere quell’identità unica tipica di quella cultura.
Il risultato sono tattoo con simboli, scritte o immagini legate alla musica o alla vita di strada, che raccontano storie personali ma anche collettive.
Proprio i simboli inoltre continuano ad aver successo nell’arte del tatuaggio: simboli di lotta, resistenza, appartenenza a dei gruppi artistici (ballerini o musicisti) o religiosi si sono spesso tradotti in tatuaggi.
Senza dimenticare che gli stessi idoli della scena hip hop – Tupac Shakur, Lil Wayne, Travis Barker per citarne alcuni – hanno contribuito a normalizzare e rendere popolari i tatuaggi, facendoli diventare un “vestito” usuale per chi segue e incarna il movimento.
Tra gli stili di tatuaggio che maggiormente si ispirano alla cultura hip hop ci sono i tatuaggi realistici (usati soprattutto per raffigurare i ritratti di rapper famosi), tatuaggi graffiti (che riprendono i graffiti tipici della cultura urbana e hip-hop), il lettering (sempre derivante dalla stessa cultura urbana e che ne sfrutta citazioni di canzoni, slogan o abbreviazioni tipiche), tatuaggi neotraditional (che prendono ispirazione specialmente nei soggetti come microfoni, casse da Dj, catene d’oro e simboli) e tatuaggi tribali o afrocentrici (considerando le radici afroamericane del movimento).

CHI PADRONEGGIA
LA TECNICA
METTITI IN CONTATTO PER AVERE UN PREVENTIVO

SCRIVICI
CREIAMO QUALCOSA DI UNICO
Usa il contact form qui di fianco (o sotto) per comunicare direttamente con noi, potrai inoltre spiegarci meglio qual’è la tua idea per il tattoo dei tuoi sogni, potrai anche scegliere a quale tatuatore scrivere direttamente.
Accettiamo solo nuovi lavori e visite su appuntamento, passa a trovarcio chiamaci per avere info piu dettagliate.

Federico

Peki

Riccardo

Mina

Cares

Andrea

Human

Happy Kane

DIEITSEASY

Beaumont

Pierkinson

Serra

