La composizione, centrata e leggibile, è costruita per accompagnare il corpo, non per combatterlo. E questo fa la differenza. Il disegno parla chiaramente il linguaggio del Neo Traditional — ma lo fa con accento personale, senza citazioni pigre né nostalgie scontate. Non è imitazione. È evoluzione consapevole.

Per Riccardo, Chiuduno non è stata solo una gara. È stata la conferma di un percorso: fatto di studio, ricerca, tecnica e identità definita. Portare a casa un primo premio in una categoria tanto affollata non è soltanto una vittoria. È anche la prova di quanto una voce chiara, quando sa farsi ascoltare, possa arrivare lontano.

E per noi di MenoUno, è l’ennesimo segnale che questo studio — prima ancora di essere un luogo di lavoro — è un luogo di visione, crescita e confronto costante. I riconoscimenti non sono mai un punto d’arrivo, ma un riflesso di qualcosa che, ogni giorno, proviamo a costruire insieme.

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Dai un’occhiata alla sua pagina qui sotto: troverai immagini, atmosfere e tracce del suo modo di lavorare. Se qualcosa ti resta in testa — una linea, un soggetto, un’emozione — magari è il momento giusto per scrivergli. Le idee migliori, spesso, iniziano proprio così.