Quando si parla di sigilli si pensa spesso alla tradizione esoterica: i sigilli erano usati in magie medievali, grimori e nell’occultismo per evocare spiriti, angeli o energie.

Ancora oggi possono assumere quel valore, anche se in epoca contemporanea i sigilli possono anche essere ideati “su misura”, ovvero personalizzati per manifestare un obiettivo (ad esempio amore, prosperità o equilibrio) oppure assumere valore di talismani permanenti, ovvero di sigilli esistenti ma che tatuati su pelle diventano amuleti portatili che fissano l’intenzione dell’individuo per sempre sul corpo.

I sigilli, ovvero simboli intenzionali misteriosi che sfruttano l’arte geometrica, in generale quindi hanno diverse origini: esoteriche euro-occidentali, chaos magic, tradizioni indigene, nuova ondata digitale.

Le forme che accomunano la maggior parte dei sigilli esistenti – o quelli ancora da creare – sono linee geometriche e simboli combinati tra loro come traingoli, cerchi, croci, rune, lettere stilizzate; possono essere meno elaborati e monocromatici; oppure simili a mandala combinati con elementi sacri e naturali.