I tatuaggi geometrici hanno una storia millenaria e sono presenti in diverse culture, rappresentando equilibrio, spiritualità, connessione con l’universo e concetti matematici profondi. Dai motivi geometrici per rappresentare identità, rango sociale e protezione spirituale delle antiche tribù Maori per passare all’armonia e all’equilibrio dei simboli Mandala dell’induismo e del Buddismo fino ai design moderni, la geometria nel tatuaggio è sempre stata utilizzata per esprimere significati mistici, filosofici e culturali.

Avendo un’origine radicata nelle più antiche civiltà, il tatuaggio geometrico, nel corso della storia, ha rappresentanto diversi significati, spaziando in una quantità incredibili di stili e filosofie, fino ad arrivare al tatuaggio moderno, che inevitabilmente è stato influenzato dalla continua evoluzione della geometria nel tatuaggio; dal Blackwork e il Dotwork con contrasti netti e pattern geometrici complessi, spesso abbinato a mandala o simboli esoterici, il caos controllato del Trash Polka unito al Dotwork per raffiguare il contrasto tra simmetria e asimmetria oppure la pulizia e la precisione delle linee del Minimal.