Il Surrealismo è una corrente artistica e culturale nata nel primo ventennio del Novecento e guidata principalmente dal poeta e scrittore francese André Breton. Il termine viene dal francese surréalisme, che significa “sopra il realismo” o “oltre il realismo”, e indica la volontà di superare i limiti della realtà razionale per accedere a un livello più profondo dell’esperienza: quello dell’inconscio, del sogno, dell’irrazionale.

Per le sue teorie si fonda su idee provenienti dalla psicoanalisi, in particolare dalle teorie di Sigmund Freud, e cerca di esplorare il mondo dei sogni, delle fantasie, degli automatismi mentali e delle immagini oniriche.

Per riassumere alcuni tratti essenziali del Surrealismo potremmo fare questo elenco:

• centralità dell’inconscio: ispirandosi alle teorie di Freud, i surrealisti volevano esprimere i pensieri più profondi e nascosti della mente;
• sogno e automatismo psichico: il primo è visto come mezzo privilegiato per esplorare l’inconscio, mentre il secondo consiste nello scrivere o disegnare senza controllo razionale;
• libertà creativa assoluta: pensiero secondo il quale l’arte deve essere libera da ogni convenzione morale, logica o estetica;
• metamorfosi e trasformazioni: tipico delle opere surrealiste è trovare elementi che si trasformano in altri, creando un senso di fluidità e cambiamento continuo.